Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

giovedì 2 agosto 2012

Farmaci, Snami: sui generici è tempo di dire no

Roma, 1 agosto 2012 - Lo Snami al termine dell'Esecutivo Nazionale di oggi lancia un appello agli altri sindacati medici e alle associazioni dei cittadini per arginare tutto ciò che di limitativo nelle prescrizioni dei farmaci è venuto fuori dal maxiemendamento approvato al Senato e che nei prossimi giorni passerà alla Camera. <Stiamo tutti insieme in questo momento importante della nostra professione e di attacco al sistema sanitario nazionale>, esordisce il leader del sindacato autonomo, "perché si sta ponendo in essere un precedente pericoloso per l'assistenza sanitaria ai cittadini italiani. Solo tutti insieme riusciremo ad incidere nei confronti di un provvedimento che per noi sfiora l'anticostituzionalità. Il differenziare i pazienti ai quali viene prescritta una terapia per una patologia cronica ed ai quali viene confermato un farmaco di marca dai pazienti in cui viceversa c'è il veto di stato perché di nuova diagnosi, è assolutamente ingiusto e discriminante per questi ultimi. Siamo in questi giorni subissati dalle telefonate dei Colleghi di tutta Italia che, increduli di quanto sta accadendo, sono pronti a fare di tutto per tutelare le terapie in favore dei propri malati. Pensiamo alla raccolta delle firme per un referendum abrogativo se la Camera dovesse confermare quanto licenziato dal Senato. Apriamo ufficialmente un confronto con chi con noi vuole condividere un percorso di giustizia, di tutela e difesa del sistema sanitario pubblico che ha si necessità di essere migliorato e di crescere ma non a colpi di cannonate e bruciando quanto di buono c'è attualmente in termini di assistenza sanitaria e di tutela della salute degli italiani". L'appello di Angelo Testa e dell’Esecutivo Nazionale è sentito e inequivocabile "Solo tutti insieme possiamo farcela!".

Nessun commento: