Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

giovedì 9 agosto 2012

Giornali, regioni parlamento: si spara a palle incatenate contro la Medicina Generale. La ferma posizione dello SNAMI

Ricordate le parole di un Ministro della Sanità, che dichiarava : " ...voi sarete i gate keeper ( letteralmente guardiani del cancello) della Sanità..." ?!
Bene. A distanza di un decennio; non solo non siamo divenuti "gate keeper" ( chissà perchè quando voglio farci ingoiare qualche rospo, parlano in inglese !) nel senso aglosassone; ma la grande stampa, le regioni e, in ultimo anche il parlamento, stanno facendo a gara per sparare sulla medicina generale a palle incatenate, come si faceva nelle battaglie navali, nell'intento di spezzare gli alberi maestri delle navi nemiche, per far perdere loro la bussola e sui campi di battaglia per fare il maggior numero di vittime. 
Ormai fra giornalisti che predicano un h24 a spese dei medici, regioni che prevedono "intruppamenti" buoni solo a riciclare il personale in esubero che loro hanno creato ( nel tentativo di farsi finanziare dal territorio quello che devono tagliare) e iniziative parlamentari quali la prescrizione del principio attivo ( per motivi francamente inspiegabili !?!) e, per ultima, la chicca della proposta di prescrivere  una sola confezione per ricetta, fatte da onorevoli, ormai, chiaramente succubi della "cosiddetta emergenza economica", stanno disegnando, di fatto, un territorio che avrà , come esecutori degli interessi economici dello Stato, i nuovi servi della gleba identificati nei medici di medicina generale. Con la differenza che, almeno, ai servi della gleba veniva fornito vitto e alloggio. Noi, invece, dobbiamo pure pagarceli e metterli a disposizione dello Stato. Liberi professionisti per il fisco; ma servitori ed esecutori d'ordini nella normale attività.
Riportiamo di seguito i tre comunicati stampa dello SNAMI nazionale, nei quali il Presidente Nazionale, Angelo Testa, e altri dirigenti nazionali, esprimono, forte e chiara, la posizione del nostro sindacato.
Buona lettura
P.Orlando

Comunicato stampa del 6 agosto sull'attacco della Federconsumatori






Comunicato del 7 agosto sul "riforma della regione Toscana", 
con intervento del collega Giancarmelo Lamanna, Responsabile nazionale Continuità Assistenziale


Comunicato del 9 agosto sulla proposta di prescrivere una sola confezione per ricetta



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