Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

martedì 20 marzo 2012

Stati Generali : i cinque punti SNAMI

Di seguito riportiamo i cinque punti SNAMI sulla questione delle urgenze e dell'h24 che sono stati messi a punto nella riunione degli Stati Generali tenuti dallo SNAMI nazionale a Roma il 17 marzo scorso, che saranno alla base della nostra proposta al Ministero. Di seguito i cinque punti:

  1.  Disponibilità da parte della Medicina Generale Convenzionata ( Assistenza Primaria, Continuità Assistenziale, Emergenza Territoriale - 118, Medicina dei Servizi) a studiare sistemi sperimentali atti ad intercettare i bisogni veri o percepiti come tali, dei cittadini che,impropriamente, afferiscono alle strutture dei P.S., evitando di consultare in maniera diretta o indiretta la Medicina Generale;
  2. L'Assistenza Primaria deve conservare la sua peculiarità data dal rapporto duale medico-paziente e la capillarità degli studi medici;
  3. Mantenimento e potenziamento della medicina in rete con sviluppo della IT;
  4. E' nostra convinzione che l'apertura h12, 7 giorni su 7, non porti alla risoluzione dell'iperafflusso ai P.S., soprattutto visti i tempi delle liste di attesa delle visite specialistiche e degli esami strumentali e considerata la sostanziale gratuità dell'accesso ai P.S.;
  5. Tenendo conto di quanto sopra enunciato, secondo la programmazione regionale, nel rispetto del dettato contrattuale, la Medicina Generale globalmente intesa come da punto 1),si rende disponibile a sperimentare forme di ambulatori territoriali dove si alterneranno, secondo schemi da definire, i medici dell'intero comparto.
Questi cinque punti sono il risultato di un ampio dibattito che si è tenuto nell'incontro di Sabato scorso, dopo la esposizione di un progetto più articolato che era stato elaborato in esecutivo la sera precedente, sulla scorta dei numerosi documenti pervenuti nei giorni precedenti.
Il Segretario Organizzativo Nazionale
Pasquale Orlando

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