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Raffaele Pennacchio ( mentre manifesta per i diritti dei malati) |
Raffaele Pennacchio, medico di 55 anni, di
Macerata Campania, portatore di una grave malattia progressiva,
muore a Roma dopo aver manifestato per i suoi diritti di malato ad essere assistito dignitosamente. Medicina del Territorio e tutto lo Snami, si associa al lutto e al dolore della famiglia. É venuto a mancare un uomo, un medico ed un paziente che , mai stanco, non si é arreso neanche di fronte alla malattia. Un esempio fulgido di fermezza morale e di speranza per tutti i malati. Ha lottato con dignitá e risolutezza per i diritti di tutti gli ammalati che si trovano nelle sue condizioni ad essere assistiti. Diritto che la politica economica di questo Stato sta seriamente mettendo i discussione. Che Stato è questo che costringe degli ammalati seri a scendere in piazza per reclamare quello che é un diritto sacrosanto che ogni Paese civile ha il dovere di assicurare e che é sancito a chiare lettere nella nostra Costituzione? Invece di tagliare l'assistenza si tagliassero gli sprechi , che pure ci sono, che appesantiscono il servizio sanitario nazionale invece di persegue la politica dei tagli ai servizi che sono lo scopo del SSN ! Speriamo che sia l'ultima volta che si debba assistere a queste cose che , francamente, non sono degne di un Paese civile.
La notizia da Tg com :
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