Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

domenica 30 settembre 2012

Consiglio nazionale Snami del 29 settembre 2012: ferma opposizione al decreto Balduzzi

Si è svolto il consiglio nazionale dello Snami il 29 settembre 2012, ad Ostia Lido, presso l'Airport Hotel Palace, convocato per discutere del Decreto Balduzzi sulla riforma delle cure primarie.
Gli interventi dei componenti del consiglio hanno sottolineato, come tale decreto, lungi dal dare una risposta ai problemi del Territorio, ne crea altri e nasconde , in una sorta di cortina fumogena, il vero scopo. Quello di ridimensionare il SSN. Infatti, questo decreto disegna un assistenza territoriale, senza mezzi. La riduzione degli stanziamenti è pari a circa 6,8 miliardi di euro in tre anni e due mesi , cosi ripartiti : 900 milioni nel 2012 ( tre mesi !!), 1,8 miliardi per il 2013, 2,0 miliardi di euro per il 2014 e di ulteriori 2,1 miliardi di euro per il 2015 ( art. 22 del legge n.135 del 7 agosto 2012 - spending rewiew).
Sperare, come fanno alcuni, incautamente, che si finanzi il territorio con questi risparmi, che tali non sono visto che sono tagli, è quantomeno avventato, se non dannoso per la categoria degli operatori del territorio. 
Il territorio, per il combinato disposto della spending rewiew e del decreto di riordino delle cure primarie, sarà il luogo dove, a costo zero ( per lo Stato) ricadranno gli oneri del taglio messo nero su bianco da una legge. Anzi, per effetto della spending rewiew le regioni fra non molto dovranno fare i conti con una riduzione del 6-7%, in media, del loro bilancio sanitario. Potremmo, addirittura, trovarci di fronte a tagli agli emolumenti accessori; cosa che è già avvenuta in molte regioni. 
Altro che UCCP ed AFT !!
Invece di potenziare quello che già c'è sul territorio con pochi ed accurati investimenti, per affrontare al meglio tali ristrutturazioni e chiusure di ospedali,senza stravolgere un sistema che ci invidiano tutti gli altri Paesi, ci si inventa un "ospedalizzazione territoriale" forzata per nascondere agli occhi dei cittadini la vera mazzata data al servizio sanitario nazionale che, ormai, è agonizzante.
Lo Snami sta con i cittadini e non ci sta ad entrare nel coro di quanti lodano una riforma a costo zero, chiudendo gli occhi su quanto sta accadendo al nostro SSN!!
La Segreteria

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