Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

lunedì 9 luglio 2012

Spending review. Testa (Snami): “Sì alla lotta agli sprechi, no ai tagli ai servizi”

La nostra paura è che ancora una volta si effettuino dei grossolani tagli a colpi di accetta e si dia il colpo di grazia ad un sistema che funziona, anche se con delle evidenti criticità”. Il presidente nazionale dello Snami, AngeloTesta, non ci sta ai tagli da 4,7 mld sulla Sanità, programmati per il  triennio 2012-2014, soprattutto per le probabili ripercussioni che investiranno i livelli di assistenza. “Nella analisi della spesa sanitaria delle varie regioni si sono evidenziate notevoli variabilità dei costi sostenuti per l’acquisto di beni e servizi sanitari e non sanitari, di farmaci e di dispositivi medici – ha spiegato Testa – è giusto  apporre i correttivi entrando a pieno diritto nel sistema che governa questi processi. Se però non ci chiediamo  quali  lobbies e quale  politica governa tutto ciò  rischiamo di effettuare dei tagli lineari con il machete e non con il bisturi”. Il leader Snami ha giudicato “improbabile” che, “chi non ha  privilegiato il potenziamento dei pronto soccorso sino ad adesso sia folgorato sulla via di Damasco ed inizi ad adoperare da oggi il buon senso”.  “Per la spesa farmaceutica – ha proseguito – il nostro sindacato continuerà la sua battaglia in tutta Italia perchè vengano rispettate le regole prescrittive come previsto dalle leggi e norme vigenti e soprattutto che ognuno utilizzi il proprio ricettario Ssn” Infine, Testa ha attaccato i “politici delle Asl che se ne fregano, e prescrizioni farmaceutiche e prestazioni assistenziali indotte rendono caotico, dispendioso ed irrazionale il sistema per cui il territorio in termini di lavoro e responsabilità – ha concluso – paga lo scotto della sua indipendenza intellettuale  ed il non far parte dei soliti carrozzoni”. 09 luglio 2012 Addetto stampa nazionale Snami Domenico Salvago

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