Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

domenica 3 giugno 2012

Petrosino (TP),31 maggio - 2 giugno 2012: lo SNAMI si da una linea coerente con le proprie idee.



                               Angelo Testa - Presidente Nazionale
                       (Petrosino ( TP) 31 maggio - 02 giugno 2012 )




   Ottima riuscita dei tre giorni di incontri dei vertici dello SNAMI, tenutasi fra il 31 maggio e il 2 giugno 2012, in Sicilia, a Petrosino, in provincia di Trapani , presso il complesso dell'Hotel Baglio Basile.
  Si è iniziato il 31 maggio con il corso sull'ENPAM, che ha visto come chairmen i nostri colleghi Ugo Tamborini , Responsabile della Scuola Quadri nazionale, sotto la cui egida è stata organizzata la giornata dedicata al nostro Ente Previdenziale , e Giuseppe De Gregorio, Presidente SNAMI Molise. Ambedue i colleghi fanno parte della Consulta ENPAM essendo stati regolarmente eletti. Hanno sviscerato , con puntualità e competenza, tutte le problematiche relative all'ENPAM, illustrando in maniera esaustiva, sia la struttura dell'Ente previdenziale, che la proposta di riforma che dovrebbe essere approvata dal Ministero competente. Il quadro che ne è uscito è, a dir poco, preoccupante e sarebbe molto utile che le verità emerse dalla giornata, tutte tratte da dati ufficiali, venissero diffuse capillarmente, in modo da far rendere conto i colleghi della realtà. I due chairmen si sono resi disponibili a tenere perifericamente degli incontri.         Ovviamente si confida che i Presidenti Regionali presenti possano trasmettere quanto appreso ai loro iscritti.
Nelle giornate del 1 e 2 giugno 2012 si sono tenuti , rispettivamente , il Comitato Centrale e il Consiglio Nazionale.
Nei due giorni suddetti si sono discussi molti argomenti. Fra i più importanti ci sono stati quelli relativi al documento sulla proposta del Riordine delle Cure primarie, venuta fuori dai vari passaggi istituzionali- Wok shop del 2010 - 11, incontri di settore, stati generali  del marzo scorso a Roma e, in ultimo, la Consulta SNAMI delle regioni del 14 aprile scorso tenutasi a Torino- , al termine dei quali il collega Domenico Salvago, in qualità di Coordinatore della Consulta delle Regioni, ha redatto un documento, inviato a tutti i Presidenti Regionali e Provinciali, aperto alle varie osservazioni, fino agli incontri della tre giorni, che è stato ulteriormente discusso, integrato e condiviso, nel comitato centrale del 1 giugno u.s, divenendo , così, il documento ufficiale del sindacato. Come è stato precisato anche nel consiglio nazionale del 2 giugno, tale documento , visto anche il blocco delle trattative fino al 2014, rappresenta un work in progress, ma permette, comunque, di avere dei "paletti" entro i quali la dirigenza nazionale si potrà muovere nei vari incontri istituzionali, in modo da dare una identità SNAMI, precisa e condivisa.       ( sarà cura dello scrivente pubblicare il documento, non appena della stesura ufficiale approvata nel comitato centrale)
Nel Consiglio nazionale è stata consegnata all'esecutivo una richiesta, appoggiata dall'unanimità dei presenti, affinchè si possa inserire nello Statuto l'incompatibilità fra le cariche dirigenziali del sindacato e quelle di dirigenti di Cooperative mediche.
Altro argomento affrontato è stato quello relativo alle iscrizioni al Sindacato che devono essere , il più possibile, incoraggiate, come "volano", sia ad una maggiore rappresentatività del sindacato a livello nazionale che ad un ricambio "generazionale".
Il Presidente Angelo Testa ha tracciato il bilancio della amministrazione uscente. In premessa ha ricordato che,  tenendo ben presente che l'attuale amministrazione viene fuori da una contrapposizione netta all'interno del sindacato, ha voluto portare a compimento principalmente alcuni obiettivi che sono:
1) maggiore apertura democratica all'interno per condividere le scelte soprattutto di carattere "politico";
2) trasferimento della sede centrale a Roma.
3) trattativa sul rinnovo dell'ACN di medicina generale
Obiettivi che, a suo avviso, sono stati raggiunti. Essendo questi tre giorni l'ultima occasione per un incontro fra i dirigenti del sindacato, prima del Congresso Elettivo Nazionale programmato dal 13 al 17 Ottobre 2012 a Tivoli ( Roma), coglie l'occasione per ribadire che, a suo avviso, per poter continuare la politica di condivisione interna delle scelte, d'accordo con l'esecutivo tutto, ritiene che il prossimo Comitato centrale dovrebbe rispecchiare tutte le anime del sindacato, ciascuna secondo il suo peso specifico, augurandosi la formazione di un unica lista, segno di ritrovata unità. In tal modo si potranno prendere decisioni condivise, a cominciare dalla riforma dello Statuto, da tutti ritenuto non al passo con i tempi. Riforma che non ha ritenuto opportuno iniziare, proprio perchè l'attuale comitato centrale non rispecchia tutto il sindacato e una riforma delle regole comuni non può essere di una parte, ma di tutti.

                             

                              Baglio Basile - Petrosino ( TP )

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