Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

lunedì 25 giugno 2012

Normativa - certificati di malattia

Come è noto con il DPCM 26 marzo 2008 e del Dlgs n.150/2009 ( legge Brunetta) le modalità di rilascio ed invio della certificazione di malattia per i lavoratori dipendenti pubblici e privati, sono cambiate.
 
1) il certificato di malattia deve essere rilasciato dal medico che fa la diagnosi;


2) non è possibile, secondo la citata legge, che un altro medico rediga un certificato di malattia sulla scorta di quanto prescritto da un altro collega;


3) i certificati di malattia devono essere inviati, obbligatoriamente, per via telematica ( on line); pena la nullità degli stessi;


4) sono esentati dall'invio online solo le strutture pubbliche che ancora non hanno il collegamento internet ( ospedali , distretti sanitari, specialisti ambulatoriali , ecc.) oppure le cliniche private o accreditate o gli specialisti privati ( liberi professionisti) che siano nelle stesse condizioni di quelle pubbliche. I MEDICI OPERANTI IN DETTE STRUTTURE, O I LIBERO PROFESSIONISTI, NON POSSONO, PERO' RIFIUTARSI DI RILASCIARE IL CERTIFICATO DI MALATTIA, ANCHE SE IN CARTACEO. INFATTI SOLO SE RILASCIATI DA TALI STRUTTURE , LA LEGGE AMMETTE L'ECCEZIONE DEL RILASCIO DEL CARTACEO CHE L'INPS DEVE ACCETTARE.


5) l'invio on line deve coincidere con l'inizio della malattia ;


6) il medico rilascia al paziente il numero di protocollo generato dal sistema che l'assistito potrà comunicare al datore di lavoro ( privato e pubblico). Sarà compito del datore di lavoro cercare il certificato sul sito dell'INPS. A richiesta, comunque, il medico può dare al lavoratore ammalato un certificato cartaceo sul quale è annotato il protocollo di cui sopra;


7) con il rilascio on line, il lavoratore non deve più spedire nulla all'INPS ( unica struttura deputata a ricevere i certificati on line), ma si deve solo limitare a comunicare al proprio datore di lavoro il numero di protocollo generato dal sistema. Solo nel caso delle strutture o dei professionisti , di cui la punto 4, bisognerà spedire all'INPS competente per territorio e al datore di lavoro il certificato.

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