Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

domenica 24 giugno 2012

Infortunio sul lavoro - denuncia INAIL

Ai sensi del  D.P.R. n. 1124/1965 e D.M. 15 luglio 2005 , se un lavoratore, dipendente o agricolo, subisce un infortunio sul lavoro, il Datore di Lavoro deve presentare la denunciaall'INAIL competente ( Sede nel cui territorio ricade il domicilio del lavoratore) entro due giorni da quello in cui ha ricevuto il primo certificato medico, sempre che la prognosi siasuperiore a tre giorni. Nel caso in cui a seguito dell'infortunio ci sia la morte o il pericolo di morte deve inviare un telegramma entro 24 ore.
Nel caso, in cui, la prognosi dovesse prolungarsi oltre i tre giorni, il Datore di lavoro provvede all'inoltro della denuncia entro due giorni dal ricevimento del nuovo certificato con il prolungamento della prognosi.


Quindi, nella pratica, il lavoratore che subisse un infortunio sul lavoro, deve: 


1)dichiararlo al primo medico al quale si è rivolto (medico del Pronto Soccorso, medico di fiducia, ecc. ). Questi , dopo gli opportuni interventi medici, emette un certificato medico ( di solito su moduli INAIL ) con l'indicazione della prognosi;


2) informare il Datore di lavoro dell'avvenuto infortunio ( con le modalità previste sul posto di lavoro) e consegnargli il primo certificato medico;


3) il Datore di lavoro, se la prognosi è superiore ai tre giorni, deve denunciare alla sede INAIL competente l'infortunio con l'invio del certificato, entro due giorni dalla data di quando ha ricevuto il primo certificato medico;


4) Se dall'infortunio sul lavoro è derivata la morte o il pericolo di vita dell'infortunato, il Datore di lavoro ha l'obbligo della denuncia, a mezzo telegramma, entro le 24 ore dall'evento all'INAIL , oltre le denunce di rito alla Autorità giudiziaria o di Polizia locale.


5) se la prognosi si prolunga oltre quella prevista dal primo certificato, il lavoratore ha l'obbligo di inviare al Datore di lavoro e all'INAIL apposito certificato medico continuativo che può essere fatto sia dal medico del primo certificato che da qualsiasi altro medico.


Si ricorda che il primo certificato medico, a seguito di dichiarazione di infortunio sul lavoro, deve essere sempre fatto, indipendentemente dalla prognosi, in modo da poter permettere al datore di lavoro di seguire il corretto iter. Il primo certificato deve essere fatto dal primo medico al quale il lavoratore si rivolge denunciando l'infortunio.
Il certificato medico ad uso INAIL, non rientra fra le prestazioni gratuite previste dalla Convenzione. 


E' possibile richiedere un programma, di facile installazione, che permette la compilazione del certificato INAIL su computer e la stampa delle copie necessarie ( per l'INAIL, il datore di lavoro e il lavoratore stesso) , al seguente indirizzo: snamicaserta@gmail.com

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