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giovedì 21 giugno 2012

Ministero della Salute: improvvisa accelerazione degli incontri


Improvvisa accelerazione degli incontri presso il Ministero della Salute su vari argomenti di vitale importanza per la Medicina Generale e non solo. Al primo appuntamento di mercoledì  20 giugno era presente il nostro vice Segretario nazionale Nino Grillo. Prossimi appuntamenti il 27 giugno presso la SISAC per un primo incontro sulle possibili modifiche all'ACN di Medicina Generale e il 5 luglio al Ministero della Salute sulla riforma delle Cure Primarie. Di seguito il resoconto della riunione di ieri, presso il Ministero, tratto da Quotidiano Sanità.

La Segreteria


Cure primarie, Balduzzi rinvia a luglio l’esame del documento tecnico

Non si è parlato di Cure primarie ieri nel summit tra il ministro Balduzzi e i sindacati medici. Nonostante la presenza delle sigle dell’area convenzionata. Tutto rinviato a un secondo incontro


Non si è parlato di Cure primarie ieri nel summit tra il ministro Balduzzi e i sindacati medici. Nonostante la presenza delle sigle dell’area convenzionata. Tutto rinviato a un secondo incontro, già fissato al 5 luglio. Nel quale si riprenderà il documento finale licenziato ad aprile dal tavolo tecnico e, assieme ai sindacati di categoria, si discuterà del percorso da fargli imboccare: un provvedimento legislativo del governo oppure, più facilmente, un accordo Stato-Regioni o addirittura l’inserimento nel nuovo Patto per la salute, che Balduzzi e governatori dovranno stipulare a ottobre. «Di certo non finirà nel “decretone” che vedrà la luce la prossima settimana» commenta Silvestro Scotti, vicesegretario nazionale della Fimmg «hanno detto che non c’è l’urgenza. Però quando c’era l’epidemia influenzale l’urgenza c’era, perché i pronto soccorso erano invasi». Ironia che nasconde una punta di amarezza. «Sembra che i Mmg siano tornati a essere figli di un dio minore» ammette Scotti «ci si ricorda di noi solo quando il Ssn deve sgravarsi di costi e oneri. Lo vedremo presto: si vocifera che nel decretone potrebbero esserci misure anche sulla Sanità elettronica, vediamo a chi toccheranno le patate più bollenti».
Pessimisti anche in casa Snami. «Temiamo novità sgradevoli sulle medicine di gruppo e forse sul rapporto parasubordinato» ammette Nino Grillo, vicesegretario organizzativo del sindacato «noi ci prepariamo al peggio visto che il documento del tavolo tecnico ci aveva lasciati parecchio perplessi». E intanto il 27 giugno c’è l’incontro in Sisac, dove potrebbero già spuntare fuori chiare indicazioni su quello che il Ministro metterà sul tappeto a luglio
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