Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

giovedì 15 ottobre 2015

SNAMI, FIMMG, FIMP ( pediatri) e SUMAI ( specialisti) scrivono lettera di intenti contro le imposizioni : sciopero unitario minacciato ( forse il 15 dicembre)








Ormai siamo giunti all'impossibile. Ogni giorno piovono addosso ai medici italiani nuove incombenze che lo Stato , usando le leggi , impone ai professionisti della salute   ( tutti), compresi i liberi professionisti. Si va dalle sanzioni in caso di "presunte" inappropriatezze sulle prescrizioni degli esami, presenti nell'emananada  legge, all'imposizione di compiti fiscali, con sanzioni ( queste , si, quantificate) che possono arrivare fino ai 50,000 euro, nell'ultima legge pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Tale situazione, si va ad inserire in un quadro generale che vede ferme le retribuzioni dal 2010 e con delle trattative per il rinnovo della Convenzione in fase di stallo. In questo Paese, ormai, la domanda che ci dobbiamo fare è la seguente: quale idea ha, il governo, delle relazioni sindacali e con le Categorie produttive? Traspare evidente una mentalità dirigista in termini di rapporti con le libere professioni, in generale, con l'adozione di provvedimenti legislativi fatti, quasi sempre, senza e, a volte, contro, le Categorie interessate e una mentalità di rapporti di tipo autoritari nei confronti dei sindacati, messi di fronte al fatto compiuto, utilizzando la via legislativa, piuttosto che quella, naturale, del confronto e della partecipazione. Un aspetto, appunto, preoccupante, che si riteneva appartenere a forme di "autoritarismo" lontane e bocciate dalla Storia! 
Per noi medici di medicina generale, poi, si aggiungono la stretta sulle prescrizioni, anch'esse accompagnate da sanzioni e richieste di risarcimenti erariali, come, purtroppo, ben sanno, sulla loro pelle, i colleghi di varie parti d'Italia! E poi assistiamo allo spettacolo, indecoroso, della politica che fa le comparsate in televisione, per rassicurare e "scaricare" sui medici delle responsabilità squisitamente politiche e di bilancio!
Adesso basta! Finalmente, siamo arrivati ad una presa di posizione unitaria delle maggiori sigle del territorio che si è manifestata nella lettera inviata dalle OO.SS agli organi preposti, minacciando anche lo sciopero che potrebbe essere fissato per il prossimo mese di dicembre. Questa volta, sicuramente, non dovremmo avere un mero "posizionamento" tattico di alcune sigle che, in passato, ci hanno abituato a tali comportamenti.
Leggi la lettera unitaria: Lettera unitaria dal sito www.snami.org

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