Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

martedì 19 maggio 2015

Scioperi e scioperi : tanto rumore per....nulla...annullato lo sciopero del 19 maggio 2015 dopo l'incontro con la "politica"....tutto previsto





Ieri sera ( 18 maggio ) alle 19,00 presso la sede del Ministero della Salute in via lungotevere Ripa, una delegazione del governo e della conferenza stato-regioni, si é incontrata con la FIMMG e i Pediatri per trovare la possibilitá di scongiurare lo sciopero della medicina generale e della pediatria programmato per il 19 maggio 2015 ( oggi). Ebbene non ci crederete, ma lo sciopero é stato revocato dopo una convulsa serata ( come dicono le cronache).
Qualcuno potrebbe esultare. Finalmente hanno riconosciuto la sofferenza dei medici di medicina generale, stretti come sono fra costi crescenti, blocchi delle retribuzioni, norme burocratiche ed asfissianti ? No; niente di tutto questo. Lo sciopero é stato revocato dopo una promessa ( una promessa! ) di mantenere il ruolo giuridico dei medici che non saranno subordinati, ma potranno mantenere la loro autonoma organizzazione nell'ambito del loro lavoro. Cioé hanno mantenuto quello che giá hanno per legge. Infatti il libero professionista para subordinato ( quello che é scritto nell'atto di indirizzo) é esattamente questo: un libero professionista che, pur essendo autonomamente organizzato per le modalitá di lavoro, persegue gli obiettivi aziendali . Qualcuno , peró, dovrá spiegare cosa ci sia di "autonoma organizzazione" nell'obbligare i medici ad aderire alle forme associative AFT e UCCP e cosa ci sia di autonomo nel dover rispondere, in un modo o nell'altro, ad un referente/coordinatore che potrá anche non essere un convenzionato. Perché , in fondo dei conti, questo dice la legge 189/12 ( legge Balduzzi) e questa legge viene difesa. La perla, poi, é quello di aver avuto assicurazioni per avere degli incentivi ad associarsi, senza oneri per la finanza pubblica!! Infine, la ciliegina sulla torta, se non si faranno le trattative, presto e bene , ci penserá il governo , previa consultazione con le OO.SS ( bontá loro , hanno letto la Costituzione) a chiudere.
Lo SNAMI, del resto, coerentemente a quanto detto nei giorni precedenti questa pantomima ,  dichiara nel suo comunicato stampa di oggi ( clikka per leggere) che era tutto già previsto. Da segnalare, poi, il silenzio assoluto sulla modifica dell'Atto di Indirizzo che, fino a prova contraria, é la "guida" legalmente valida sulla quale fare le trattative. Alla fine , legalmente parlando, ci ritroveremo a fare le trattative con l'atto di i indirizzo, contro il quale era stato dichiarata la giornata di sciopero . Un risultato eccezionale ! Quindi , riassumendo, tanto rumore per nulla! 
Lo Snami e le altre OO.SS che non avevano aderito allo sciopero dichiarandolo "inopportuno" avevano ragione. Abbiamo assistito ad un gioco delle parti , nel quale si dichiarava una cosa e se ne voleva un altra. Invece di trovare un fronte comune per modificare la legge Balduzzi, infatti, il risultato é stato un riconoscimento della stessa con ciò accettandone tutte le storture. I fatti , purtroppo, ci hanno dato ragione.
Per completezza e chiarezza ecco il verbale dell'incontro che ha portato alla revoca dello sciopero, diffusa alla stampa di settore :



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