Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

domenica 15 dicembre 2013

Roma Comitato Centrale e Consiglio Nazionale Snami : medico di famiglia "non sostituibile"



medici del comitato centrale con il cartello "non sostituibile"


momenti del Comitato Centrale
Si è tenuto a Roma Sabato 14 dicembre e Domenica 15 dicembre 2013, presso l'Hotel Palatino in via Cavour, il Comitato Centrale   ( il 14) e il Consiglio nazionale ( appena concluso oggi 15 dicembre) dello SNAMI che , dopo ampio dibattito sulla bozza dell'Atto di indirizzo anticipata da varie fonti, hanno rilanciato la figura del medico di famiglia italiano, sempre al vertice del gradimento dei cittadini, e soprattutto hanno ribadito la ferma opposizione dello SNAMI a questo aperto tentativo di sottrarre ai cittadini questa figura di riferimento della Sanità territoriale. Le sedute del 14 e 15 dicembre sono state precedute da un minuto di silenzio in ricordo del Dr Roberto Anzalone, fondatore e presidente emerito del Sindacato di recente scomparso.  In sede , in occasione di un intervista televisiva durante il comitato centrale, il delegato di Firenze, dott. Sergio Baglioni, ha lanciato uno slogan, fatto proprio da tutti i delegati, di medico di medicina generale come medico     " non sostituibile" , per sottolineare la centralità del medico di famiglia che la riforma vuole azzerare, nei fatti. Nella due giorni si sono esaminati tutti i punti salienti della bozza che vedranno il sindacato impegnato in una convinta lotta a difesa della sanità territoriale, nell'interesse dei cittadini stessi che non possono vedersi privare anche di questa importantissima figura.

Nessun commento: