Perché medicina e territorio

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martedì 29 dicembre 2015

TAR Lazio : le Regioni non possono intervenire sulla normativa nazionale che stabilisce le modalità prescrittive.








A qualcuno fischieranno le orecchie!! Già, perchè, la recentissima Sentenza del TAR Lazio ( dal sito snami nazionale) dando ragione ai ricorrenti ( industrie farmaceutiche) sulla inammissibilità dell'intervento regionale in materia di normative per la prescrizione dei farmaci, apre la strada all'attacco a tutte le delibere delle regioni che , appunto , intervenendo sulle modalità prescrittive, di fatto, limitavano la libertà prescrittiva dei medici. Tutti i MMG sanno che molte regioni hanno legiferato in materia, imponendo determinati modalità burocratiche, non previste dalla normativa nazionale, per prescrivere determinate categorie di farmaci in presenza di prodotti generici. Questa sentenza ha stabilito il principio che le regioni non possono intervenire normando, in maniera difforme, la materia delle modalità prescrittive dei farmaci registrati in Italia, essendo questa prerogativa dello Stato che le regolamenta attraverso l'AIFA. 
Tutto bene? Non proprio. Infatti la sentenza, che, indubbiamente, libera i prescrittori da incombenze assurde, quanto pretestuose, è stata ottenuta affrontando la problematica , non tanto sulla libertà prescrittiva del medico, quanto ribadendo che solo lo Stato può legiferare in materia. Infatti , quello che esce ridimensionato è il ruolo delle regioni in materia, ma resta invariato il principio che il medico può liberamente prescrivere, attraverso, però l'osservanza delle leggi. Solo che in questo caso non spetta alle regioni legiferare! Ora speriamo che in tutte le altre regioni che hanno adottato delibere simili a quella della regione Lazio, si dia avvio alle procedure per far applicare il principio stabilito dal TAR Lazio.


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