Perché medicina e territorio

Oggi il territorio, a parole, é al centro dell'attenzione dei politici e degli amministratori del Servizio Sanitario Nazionale. La medicina generale, da sempre alla prese con le criticitá del "territorio", dovrebbe essere il fulcro di tutto. Questo blog , perciò, vuole porsi come luogo di stimolo, di controllo, di esposizione dei fatti e di opinioni di parte (la medicina generale). Vuole interagire con quanti, interessati da questa "riforma" , vogliono condividere le proprie aspettative ,le proprie ansie , le proposte ,le denunce e non sono disposti ad essere considerati come semplici pedine. PARTECIPA SU FACEBOOCK (https://it-it.facebook.com/ ); ISCRIVITI AL GRUPPO " MEDICINA DEL TERRITORIO" SEGUI SU TWITTER : @Med_Territorio

mercoledì 7 maggio 2014

POS : dal 30 giugno obbligo per i professionisti. Respinta sospensiva dal TAR Lazio.



Si avvicina la data del 30 giugno 2014, dalla quale sarà obbligatorio, da parte dei professionisti, accettare pagamenti, superiori ai trenta euro, mediante carte di credito e/o bancomat. Per fare questo i professionisti dovranno dotarsi dell'apposita macchinetta ( POS - Point of Sale) con la quale accettare tale pagamento. Il TAR Lazio, ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dall'Ordine degli architetti, come riporta : Il Sole 24 ore . Per la medicina generale si tratta di un altro balzello, vista la  residuale attività libero-professionale che deriva, per lo più, dal pagamento di certificazioni e/o prestazioni fuori convenzione. Infatti bisogna considerare che i costi di connessione e i canoni per avere tali apparecchi non sono indifferenti per le linee fisse, senza considerare il problema dei colleghi che operano in più studi. Come al solito, con la scusa di combattere l'evasione, rendendo tracciabili i pagamenti, si finisce con il caricare di ulteriori costi i professionisti e per dare ulteriori risorse alle banche e agli intermediari finanziari che forniranno i relativi servizi per il POS. In tutto questo è amaro constatare che , mentre si aumentano le spese, i contratti lo Stato li vuole rinnovare ad "isorisorse" e a "costo zero" !! Oltretutto è da notare che la legge "obbliga" ad accettare i pagamenti, con mezzo elettronico, a partire dai trenta euro. Quindi da parte del cliente non vi è "obbligo" ad usare il mezzo di pagamento elettronico, ma il professionista deve avere il POS !
Noi, rispettiamo le leggi, ma nulla ci vieta di criticarle, sia per gli scopi che, secondo noi, non vengono raggiunti, sia per i costi  sempre a carico dei soliti noti : le persone oneste.
Infatti crediamo che, chi non fattura adesso, non sarà certo scoraggiato da questa legge. Ma, questa è l'Italia.
Comunque, girando su internet è facile vedere come quasi tutti gli intermediari finanziari, si siano dati da fare per proporre offerte per i POS ai professionisti. Fra le tante è possibile anche accedere a proposte di apparecchi da poter usare in mobilità e senza canone fisso, ma con una percentuale per ogni operazione.


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